giovedì 30 giugno 2011

"DIO CREÒ I CIELI" - COME?

"Quanto sono numerose le tue opere, o Geova!
Le hai fatte tutte con sapienza.
La terra è piena delle tue produzioni." SALMI 104:24.

Ho visto molti progressi nel mio studio personale della Bibbia. Ho notato che finalmente è venuto a comprendere più chiaramente di quando è stato e quello che era il "principio" di Genesi 1:1. Poi analizzato e, più precisamente, perché nell'originale ebraico si parla di "Dei" e non solo "Dio". Che lo spirito santo di Dio, attraverso il mio studio e ponderata con l'aiuto del mio tutto-importante 'facoltà di ragionare' (Romani 12:1) mi ha fatto capire che c'è molto più senso di quello che mi era stato persuaso a credere prima. Anche se è troppo controverso e del tutto nuova comprensione che presentiamo, tuttavia, come le verità più preciso!

  In un terzo post, con l'esempio e confronto, ha presentato argomentazioni convincenti per dimostrare che alcune delle creazioni di Dio creazioni non erano creazioni letterale ma simbolico. Così è stato con la "luce" che 'Dio aveva decretato che' nei primi giorni di creatività (Genesi 1:3). Ha dimostrato che, anzi, la luce già esisteva, così come la sua fonte, il sole, miliardi di anni prima che anche Dio (o dei) conoscere l'esistenza di questo pianetaª prima. Più vera prova in modo che fosse attraverso il lavoro, non miracoli, che 'luce è venuta in esistenza'. Sarebbe in modo che i vari altri 'creazioni' sono venuti in esistenza? Cercheremo di seguire il secondo giorno della creazione, ma sulle cose che Dio ha 'creato' durante il "principio" in occasione del "nel giorno che Geova Dio fece terra e cielo". (Genesi 2:4) Lasciate che il secondo 'giorno di creazione': 
Come "Dio creò i cieli"?
  Lo scrittore della Genesi ci dice: "E Dio [Hebr.: אלהים (’Elo·hím) dei] proseguì, dicendo: 'Si faccia una distesa fra le acque e avvenga una divisione fra le acque e le acque'. Quindi Dio [Hebr.: אלהים (’Elo·hím) dei] faceva la distesa e faceva una divisione fra le acque che dovevano essere sotto la distesa e le acque che dovevano essere sopra la distesa. E così si fece. E Dio [Hebr.: אלהים (’Elo·hím) dei] chiamava la distesa Cielo. E si faceva sera e si faceva mattina, un secondo giorno". Genesi 1: 6-8.

  Questa è una spiegazione più dettagliata della dichiarazione di apertura della Genesi, dove l'autore ci informa che "in principio Dio [Hebr.: אלהים (’Elo·hím) dei] creò i cieli" (Genesi 1:1). Dobbiamo ancora una volta ci chiediamo: E 'stata miracolo o lavoro? In risposta, prima nota che Dio decreta: "si faccia" per, subito dopo, il rapporto conclude affermando che Dio "faceva". faceva in che senso? Miracolosamente o lavoro? Il testo sotto il salmista ha molto rilevanza per la comprensione di tutti, si legge: "Quanto sono numerose le tue opere, o Geova! Le hai fatte tutte con sapienza. La terra è piena delle tue produzioni". (Salmi 104:24) Sì, opere e non comporta miracoli inspiegabili! Ancora una volta, Dio 'faceva' le cose ad esso tramite il lavoro dei loro figli e non miracoli angelico irreale come ci hanno insegnato così male! Infatti, "I cieli . . . e la distesa annuncia[m] l’opera delle . . . mani" degli Dei! (Salmo 19:1) Ma che cosa è accaduto esattamente?

  Per quanto riguarda il secondo periodo o 'giorno creativo', afferma la Genesi 1:6-8 che "Dei" ha fatto una "distesa [Hebr.: ra·qí·a‛] fra le acque" e causato "una divisione fra le acque e le acque". In questa distesa hanno dato il nome del "Cielo", inoltre, il record parla di "luminari nella distesa dei cieli", e più tardi ancora, viventi e creature "volatili sopra la terra sulla faccia della distesa dei cieli". Ma questi sono temi per i futuri studi personale. Genesi 1:14, 15, 17, 20.

Che cosa è che Dio creò il cielo?
  La Insight enciclopedia sulla Scrittura che dice meglio, dicendo che l'account in questione qui "descrive. . . la formazione di espansione dell'atmosfera attorno alla Terra e indica che un tempo, non c'era chiara divisione o spazio aperto, ma l'intero globo è stato precedentemente avvolta nel vapore acqueo. . . .[A] miscela di gas che compongono l'atmosfera terrestre è reale come il suolo el'acqua, e ha il suo peso (oltre a contenere l'acqua e un certo numero di particelle solide, come polvere. Il peso di tutta l'aria attorno alla Terra è stato stimato a più di 5.200.000.000.000.000 tonnellate. (L'Enciclopedia mondiale del libro [The World Book Encyclopedia], 1987, Vol. 1, p. 156) La pressione atmosferica al livello del mare è di circa 1 kg per cm2. l'atmosfera offre anche la resistenza, in modo che la maggior parte delle meteore che raggiungono la busta enorme di aria attorno alla terra vengono bruciati dall'attrito creato da essa". Volume 2 p. 81/82.
  Quindi, possiamo dire con piena certezza che "i cieli" (Genesi 1:1, 2:1, 4) che gli Dei ha creato i cieli non erano astronomici, i cieli dello spazio, l'universo con il suo numero ancora incredibile e le dimensioni delle galassie , ciascuna contenente miliardi di stelle, che in molti casi, sono al di là della nostra comprensione. In effetti, un Dio (assistito da collaboratori milioni) che ha il potere di modificare l'ambiente di un pianeta e trasformarlo in un luogo ancora favorevole alla vita umana e animale è tormentarci, ma ci trasporta ad una più reale. Già un Dio che ha il potere di creare un universo (per quanto piccolo possa essere) la realtà sfugge e va oltre i confini al mondo delle favole.

  Poco dopo, lui sta iniziando una nuova luce sulla 'creazione della terra'. E 'il risultato del mio studio personale sul primo versetto della Bibbia, Genesi 1:1.

ª Il fatto che la Bibbia tace sull'esistenza dei dinosauri e di altre forme di vita che ha vissuto su questo pianeta molti milioni di anni fa è una ragione sufficiente per capire che quando sono venuti qui a 'creare', era una data molto recente rispetto al l'età del pianeta Terra.
 
Il verbo ebraico ha due stati, il perfetto e imperfetto. Il perfetto indica un'azione completata. L'azione imperfetta o incompleta indica continuo, o l'azione in corso. In Genesi 1:1, "creato" in ebraico è un verbo al perfetto, dimostrando che l'azione di creare i cieli e la terra era stata completata dal punto di vista dello scrittore del libro, che ha scritto migliaia di anni dopo.
 



Tradotto dal portoghese brasiliano da Antonella G. – Genova-IT. 
 

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