martedì 19 luglio 2011

"DIO CREÒ . . . LA TERRA" - IL PIANETA TERRA?

"A questi, quindi, guarderò, a chi . . . 
trema alla mia parola." 
ISAIA 66:2.

Sebbene sia impossibile per l'uomo di prevedere con precisione il nostro futuro, Dio può - e lo abbiamo fatto! Attraverso le pagine della Bibbia ci sono familiari con molte delle sue profezie (storie raccontate in anticipo). Uno si trova nel capitolo 65 di Isaia. (Hebr.: Yesha·‛eyá·hu, significato "salvezza di Geova"; LXXBagster(gr.): He·sa·í·as; lat.: I·sa·í·ae (de I·sa·í·as) ci Dio predisse: "Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra" (Isaia 65:17) Questa dichiarazione deve essere pienamente compreso in modo da poter poi capire Genesi 1:1.

L'universo attuale non è buona?
Se i Testimoni di Geova prendere come letterale le parole profetiche di Isaia citato sopra, avrebbe allora (loro) a concludere che il nostro universo, con tutto - anche il nostro pianeta Terra - sparirà il prossimo anno e darà luogo ad un nuovo universo con un nuovo pianeta creato da Dio - anche chiamato Terra. Perché? Perché sono così capire Genesi 1:1. Ma per fortuna non crediamo così rispetto alla profezia di Isaia! Sappiamo che la storia qui è simbolico, non letterale.
 
Infatti, se si prende come molte delle affermazioni letterale biblico, sarebbe una confusione tremenda di idee. Non ci sarebbe alcun senso in tutto ciò che è scritto. Ma supponiamo che le parole profetiche di Isaia 65:17 parlava lo stesso 'cielo e terra "di Genesi 1:1 - l'universo e pianeta terra - così come inteso dalla fronte mondiale dell' Associazione dei Testimoni di Geova. Dovremmo chiedere cosa è andato storto con l'universo attuale. Sarà l'universo attuale e il pianeta Terra non sono ben 'creato'? Oppure è che in questo universo e il pianeta non si vede "giustizia", come possiamo vedere le parole dell'apostolo di Gesù, Pietro? (vedi 2 Pietro 3:13) Perché dopo che Dio (o dei) avrebbe dovuto creare, distruggere e ricreare un universo nuovo e una nuova Terra? No, sicuramente non la penso così non ha senso in esso? Così come dobbiamo intendere l'affermazione profetico di Isaia 65:17 e poi, in Genesi 1:1?

Semplice, leggiamo il contesto - entrambe le istruzioni - vediamo chiaramente e distintamente ciò che dice e ciò che il rapporto non dice. Consideriamo innanzitutto il contesto di Isaia. Geova ci dice: "Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra; e le cose precedenti non saranno ricordate, né saliranno in cuore. Ma esultate e gioite per sempre di ciò che io creo. Poiché, ecco, io creo Gerusalemme causa di gioia e il suo popolo causa d’esultanza. E certamente sarò gioioso in Gerusalemme ed esulterò del mio popolo; e non si udrà più in essa suono di pianto né suono di grido di lamento". Corsivo è mio. (Isaia 65:17-19; anche leggere 66:22) ha osservato che il libro soci "nuovi cieli" la città di Gerusalemme e la "nuova terra" per la gente di questo? Questo ragionamento è logico, ma rivela anche la Insight enciclopedia delle Scritture: 

L'identità dei "nuovi cieli" e la "nuova terra"
L'enciclopedia dice: "Il collegamento di 'paradiso' con il potere dominante aiuta a comprendere il significatodell'espressione" nuovi cieli e una terra nuova, in Isaia 65:17, 66:22 e citato dall'apostolo Pietro in 2 Pietro 3 : 13. Notando questo rapporto, Cyclopaedia (ciclopiche, 1891, Vol. IV, p. 122) di M'Clintock e Strong dice: 'In Isa. LXV, 17, un nuovo cielo e nuova terra significa un nuovo governo, nuovo regno, il nuovo popolo ".  

"Come la 'casa' può riferirsi a una società di persone (Sal 96:1; vedere LAND), così anche 'paradiso' può simboleggiare la potenza dominante o di governo che su questo 'terreno'. La profezia che contiene la promessa di "nuovi cieli e una terra nuova, data per mezzo di Isaia, è stata inizialmente la restaurazione di Israele dall'esilio babilonese. Quando gli Israeliti tornati in patria, sono entrati in un nuovo sistema di cose. Ciro il Grande, era ben visibile usato da Dio per realizzare questo restauro. Di ritorno a Gerusalemme,Zorobabele (stirpe di Davide) è servito come governatore e Giosuè, come sommo sacerdote. In armonia con il proposito di Geova, questo nuovo accordo 'cieli nuovi' del governo o, diretti o supervisionati personesoggette. (2 Cronache 36:23; Ag 1:1, 14) Così, come previsto versetto 18 del capitolo 65 di Isaia, Gerusalemme è diventato un 'motivo di gioia e la sua gente come un motivo di gioia.' " Volume 1 p. 489. 

Non vediamo alcun senso in questa comprensione di una 'creazione del cielo e della terra "in questa profezia simbolica, ma che ci potrebbero essere se comprendiamo in modo letterale. Ma per quanto riguarda il conto in Genesi 1:1? Cosa sono "i cieli e la terra" che Dio ci ha creato? A differenza della profezia di Isaia, Genesi 1:1, 2:1, e 4, le informazioni presenti testualmente. E perché lo sappiamo? Con lo stesso metodo di comprensione di Isaia, pronunciate dal contesto. E cosa fa il contesto di Genesi 1:1? Attenzione! 

"Dio creò . . . la terra"
Genesi 1:1 dice: "In principio Dio [Eb:. אלהים ('Elo-hìm) Dei]. creò i cieli e la terra" Così, esaminando l'intero contesto (Genesi 1:1, 60-10; 2:1, 4) ci rendiamo conto che "cielo" che Dio creò il cielo era legato alla terra, cioè l'intera composizione atmosferica, o "espansione" che circonda il nostro pianeta, come già spiegato qui. Non si riferisce al 'paradiso' al di là della stratosfera del nostro pianeta, come è erroneamente insegnato dai fratelli del Corpo Direttivo. Dal momento che "terra" si riferisce alla parte secca del nostro pianeta, il piano di produzione o di terra e non l'intero pianeta. Genesi 1:1 quindi non parla di una creazione presunta del pianeta Terra. Anche in questo caso, il contesto ci mostra che. Inoltre il nostro pianeta è stato chiamato Terra, solo tante centinaia di anni dopo la Genesi. 

Ciò che è stato prima della creazione del pianeta terra? Anche se a quanto pare c'era solo acqua sul pianeta, prima che la "creazione" di nulla, c'era una certa parte asciutta - o di terra - ma questo non è stato completamente definito o seminativi. Come facciamo a saperlo? Migliaia di anni dopo la Genesi, l'apostolo Pietro, sotto l'ispirazione divina, scrisse di quei primi tempi, ricordando del suo tempo fin "dai tempi antichi", ma dalla creazione, "vi erano . . . una terra situata solidamente fuori dell’acqua" il mio grassetto. Così, dal momento che il pezzo di terra secca che esisteva nel bel mezzo di un pianeta pieno di acqua 'compatta eccellere' ad essa (es: acqua) quando Dio ha cominciato 'tive' il suo lavoro qui, in questo senso "la terra risultò essere informe e vuota". 2 Pietro 3:05, Genesi 1:2.

Cosa credi ora?
La prova è piuttosto chiaro: Dio (o Dei) non ha ancora creato l'universo e pianeta Terra, come si suppone. Questa conoscenza, tuttavia, solleva serie conseguenze, ma che dobbiamo affrontare a testa alta se dobbiamo credere a ciò che la Parola di Dio insegna, non quello che vogliamo insegnare. Cosa credi ora? Nelle religioni che insegnano a torto che Dio ha creato l'universo e pianeta terra  o ciò che la Bibbia dice che in realtà ha creato  il "cielo" atmosferico, o "espansione" del nostro pianeta, e la "terra" è stato il terreno arabile o continenti? A voi la scelta!
 
E in quanto a Geova, chi pensi apparirà con gli occhi un favore e benedizioni? A coloro che distorcono le sue parole, 'andare oltre ciò che è scritto' in esso? (1 Corinzi 4:6) Certo che no! Geova dice: "A questi, quindi, guarderò, a chi . . .trema alla mia parola." Isaia 66:02.

"Siamo in grado di 'scuotere la Parola di Dio', nel senso che abbiamo paura anche l'idea di disobbedendo a Dio, la sua verità ad inquinare con le tradizioni umane", come il libro di Isaia Prophecy II (cap. 27 pg. 392 coppia. 5 - pubblicata dai testimoni di Geova) Sì, siamo ansiosi di imparare prima la Parola di Dio e non degli uomini!


Tradotto dal portoghese brasiliano da Antonella G. – Genova-IT.